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Lodi e Provincia

Lodi lega le sue origini alla distruzione di Laus Pompeia (in latino "Lode a Pompeo"), antico borgo celtico corrisponde all'odierna Lodi Vecchio. Nel 1111 Laus Pompeia fu rasa al suolo dai milanesi dopo un periodo d'assedio e quasi cinquant'anni dopo, nel 1158, Lodi venne rifondata dall'imperatore Federico I detto “Barbarossa”, non sulle rovine della Laus Pompeia ma lungo le rive dell'Adda.

Il Lodigiano si estende per circa 890 Kmq nella parte centro occidentale del Sud della Lombardia; è quasi interamente delimitato dall'Adda, dal Lambro e dal Po. E' contrassegnato da una pianura ricca di corsi d'acqua naturali e artificiali, con una sola eccezione: le Colline di San Colombano al Lambro che si estendono per circa 2000 ettari e raggiungono l'elevazione massima di 144 metri sul livello del mare.

Nell'era Medioevale, castelli, rocche, fortilizi, edifici muniti di ripari a propria difesa pullulavano nel territorio Lodigiano, non c'é comune sul quale non sorgessero castelli, bastioni, baluardi a protezione dei singoli feudi e dei vassalli. Il Castello Morando Bolognini a Sant'Angelo Lodigiano, Castello Pallavicini Serbelloni di Castiglione d'Adda, la Rocca di Maccastorna, Castello Cavazzi di Somaglia. A Lodi città, non deve mancare una visita ai numerosi e splendidi palazzi: Palazzo Barni (sec. XVII), Palazzo Vistarini (sec. XIV), Palazzo Vescovile (sec. XII-XVII) , Palazzo Sommariva (sec. XII) , Palazzo Mozzanica (sec. XV) , Palazzo Modegnani (sec. XVIII), Palazzo Galeano (sec. XVII).


Numerosi anche gli edifici religiosi, testimonianze dell'arte romanica-gotica, barocca e rinascimentale: la Cattedrale (sec. XII) in Piazza della Vittoria; la Chiesa di san Francesco ib Piazza Ospitale (sec. XIII); la Chiesa di S. Filippo Neri in Corso Umberto I; la Chiesa di S. Maria Maddalena in Via del Tempio e la Chiesa di S. Maria delle Grazie di Via Paolo Gorini.