#ARCHITETTURE #ARCHITETTI #LODIGIANO

Il restauro dei Giardini del Paesaggio, i talenti locali conosciuti nel mondo come Arcò e la Scuola di Gomme in Palestina, le opere di grandi autori quali Renzo Piano, Michele De Lucchi, Mario Cucinella, sono tra i protagonisti di #ARCHITETTURE #ARCHITETTI #LODIGIANO in programma presso SpazioFMG a Milano dal 7 al 21 febbraio.

La mostra, a cura di Luca Molinari, è una sintesi del lavoro di raccolta e mappatura realizzato dall’Ordine degli Architetti di Lodi per la mostra ‘Segni & Sogni. Architetture & Architetti nel lodigiano’. La rilettura milanese propone 25 progetti di architettura pubblica, privata, d’interni e del verde per offrire una panoramica esemplare di come opere e interventi di qualità possano influenzare lo sviluppo culturale, economico, sociale, urbanistico e paesaggistico di un territorio.

I progetti in mostra (selezione)

1- ARCò – società cooperativa

La scuola di Gomme

Al Khan Al Akmar, Territori palestinesi, 2009

SEZIONE: ARCHITETTURA PUBBLICA

La scuola di Gomme è realizzata a partire da pneumatici usati riempiti di terra, che presentano insieme i vantaggi della semplicità e rapidità di realizzazione e di una elevata prestazione termica e statica. L’intonacatura esterna in argilla garantisce la stabilità e resistenza agli sforzi di compressione, assicurando nel contempo un’elevata inerzia termica.

2- COMUNE DI LODI – Ufficio Grandi Opere // Studio MC A Mario Cucinella architects

Bar del paesaggio

Lodi, 2010 – 2013

SEZIONE: ARCHITETTURA PUBBLICA

All’interno del parco Isolabella, vicino alla grande foresta di Pianura, Mario Cucinella architects progetta un nuovo elemento naturale, una piccola architettura realizzata completamente in legno per integrarsi indisturbata nell’ambiente circostante. La struttura appare come un nido rovesciato, dove l’uomo sostituisce le altre creature naturali.

3- COMUNE DI LODI – Ufficio Grandi Opere // Studio aMDL Michele de Lucchi

Lavori di ristrutturazione Biblioteca Laudense

Lodi, 2009 – 2012

SEZIONE: ARCHITETTURA PUBBLICA

Michele De Lucchi sviluppa il suo intervento sulla Biblioteca Laudense a partire dalla suggestiva Sala dei Filippini, estendendone la finitura integrale in legno agli altri ambienti cardine del complesso.

Nel rispetto dei vincoli imposti dalla Soprintendenza, il progetto di De Lucchi potenzia la percorribilità interna ad anello della Biblioteca (in orizzontale come in verticale), incoraggiandone la fruizione da parte del pubblico.

4- Renzo Piano Building Workshop

Banca Popolare di Lodi

Lodi, 1991 – 2001

SEZIONE: ARCHITETTURA PRIVATA

Nelle parole di Renzo Piano: «Questo è un progetto che integra e completa la città: è un bastione, ma anche una strada interna pubblica: è una banca, anzi “la Banca”, ma al tempo stesso è una piazza, arricchita dal verde e piacevolmente inserita nel tessuto edilizio locale».

5- COMUNE DI LODI – Ufficio Grandi Opere – ATP // Arch. G. Franchi (FRANCHI ASSOCIATI) // Arch. G. Bacci // Prof. A. Calcagno Maniglio // Arch. G. Lunardini // Arch. M. C. Pozzana

Restauro Giardini del Passeggio, ora Giardini Federico Barbarossa

Lodi, 2007 – 2009

SEZIONE: ARCHITETTURA DEL VERDE – ARREDO URBANO

Con un occhio ai modelli di parchi pubblici lineari più recenti (come la Promenade Plantée di Parigi), il restauro dei Giardini del Passeggio introduce nuove atmosfere verdi, migliorando l’accoglienza e il comfort garantiti dallo spazio pubblico, pur nel rispetto della geometria del parco originario (intesa come invariante, appartenente ad un’immagine consolidata della città).

Iris Ceramica è leader mondiale nella produzione di ceramica smaltata e grès porcellanato smaltato per pavimenti e rivestimenti destinati a progetti residenziali, commerciali e industriali. Con una gamma di oltre 50 collezioni con più di 2500 articoli, dal 1961 Iris Ceramica diffonde nel mondo il prestigio del made in Italy e afferma quotidianamente il proprio impegno a realizzare creazioni ceramiche dall’elevato valore tecnico-estetico, caratterizzate dall’eccellenza di un design evoluto di cui sono testimonianza premi e riconoscimenti internazionali. Materiali frutto di ricerca e sviluppo aziendale, un patrimonio di conoscenze che permette di realizzare un prodotto unico: grazie a tecnologie all’avanguardia unite al sapere della tradizione artigianale, Iris Ceramica propone materiali che rispettano le più rigorose norme in tema di sostenibilità, di processo e di prodotto con una ricerca estetica sempre in evidenza.

Iris Ceramica e FMG Fabbrica Marmi e Graniti

Da sempre attente all’ambiente, Iris Ceramica e FMG Fabbrica Marmi e Graniti sono state le prime aziende italiane ad aver ottenuto la certificazione ANAB (Associazione Nazionale per l'Architettura Bioecologica) per i prodotti conformi agli standard internazionali richiesti dalla bioedilizia. L’intero percorso produttivo, inoltre, ha ottenuto la certificazione per la gestione della qualità ISO 9001, la certificazione per la gestione ambientale ISO 14001 e la certificazione di conformità al regolamento comunitario EMAS in materia di Qualità e Ambiente. I materiali di Iris Ceramica e FMG sono risultati conformi ai requisiti richiesti dal protocollo LEED del Green Building Council per la sostenibilità. Iris Ceramica e FMG Fabbrica Marmi e Graniti, come divisioni di Iris Ceramica S.p.A., sono soci ordinari del Green Building Council Italia. I prodotti di FMG, infine, sono stati certificati conformi al protocollo HQE® (con Fiche de déclaration pubblicata sul sito www.inies.fr) per le proprie caratteristiche ambientali e igieniche. Tutto questo perché, per il suo fondatore, Dott. Romano Minozzi, è sempre stata valida - e lo è ancora di più oggi - l’equazione ecologia = economia, all’insegna di una ricerca continua della Qualità, intesa anche e soprattutto come qualità della vita di ognuno. Sottolinea questo obiettivo costante l’innovazione che Iris Ceramica ha introdotto sul mercato: Active Clean Air & Antibacterial CeramicTM, il materiale ecoattivo che arricchisce i materiali dell’Azienda con caratteristiche battericide ed antinquinanti, e le collezioni di grandi lastre per l’architettura MaxFine e HiLite, un nuovo straordinario formato 300x150 cm che propone lastre in 6 mm di spessore con un’area di ben 4,5 metri quadri. La testimonianza dello sviluppo di un materiale oggi in grado di rispondere ad un mondo progettuale in costante trasformazione.

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